Prof.ssa Graziottin - Dolore pelvico cronico e vulvodinia
Summary
TLDRSince 2016 in Italy, an innovative project named Bunet has been in progress, led by the initiators and promoted by the Fondazione Graziottin and Associazione Italiana per la Bulbo. Aimed at understanding vulvar pain incidence, predisposing factors, and effective treatment methods, this research has already compiled 740 detailed cases, making it a significant contribution globally. The project highlights the correlation between vulvar pain and gastrointestinal issues in 70% of patients, emphasizing comprehensive diagnostic approaches, lifestyle adjustments, and tailored treatments to enhance pelvic health and alleviate suffering.
Takeaways
- 👩💻 From 2016, an ambitious project named BUNET is being carried out in Italy, focusing on the incidence, predisposing factors, and effective treatments for vulvar pathology.
- 📈 The initiative is spearheaded by the Fondazione Graziottin and the Associazione Italiana per la Bulbo di Nia, with significant contributions from Dr. Filippo Murina.
- 📊 BUNET aims to collect comprehensive data on vulvar pain, identifying subgroups of women particularly vulnerable to this condition across various life stages.
- 📝 A significant achievement of the project is the collection of 740 well-studied cases, offering a leading position internationally due to the absence of such extensive data elsewhere.
- 😷 66% of the women sought medical help due to pain, highlighting the debilitating impact of vulvar pain on personal and intimate relationships, with a median age of onset around 31 years.
- 🚨 The research identifies vulvodynia, especially at the vaginal entrance (vestibulodynia), as a critical area of focus, underlying the importance of addressing local inflammation.
- 🧪 An essential aspect of BUNET is its multidisciplinary approach, emphasizing the need for accurate diagnosis and avoiding the dismissal of symptoms as purely psychological.
- 📚 The project underlines the interconnectedness of vulvar pain with gastrointestinal issues, revealing that 70% of the participants suffer from related conditions like IBS and gluten sensitivity.
- 💎 Treatment strategies recommended by BUNET include a combination of antimycotics, pain relievers, and other specific medications like amitriptyline and gabapentin, adjusted to the pain's neuropathic characteristics.
- 📖 Lifestyle and dietary adjustments, along with combating obesity, are emphasized for their role in reducing inflammation and improving overall health outcomes.
- 🖥 BUNET's findings are poised to offer evidence-based guidelines for gynecologists across Italy, focusing on early diagnosis and effective, comprehensive treatment plans.
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Outlines
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Mindmap
Keywords
💡vulvar pathology
💡Bunet project
💡vulvodynia
💡pelvic floor
💡inflammation
💡comorbidities
💡misdiagnosis
💡lifestyle and dietary factors
💡neuropathic pain
💡multidisciplinary approach
Highlights
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Transcripts
[Musica]
dal 2016 in italia stiamo realizzando un
progetto estremamente interessante che
si chiama un ep è un progetto volto a
valutare non solo nella nostra
popolazione quale sia l'incidenza della
patologia vulvare ma soprattutto
valutare quali siano i fattori
predisponenti precipitanti e di
mantenimento e come sia possibile poi
curarla in maniera efficace dal punto di
vista medico di stili di vita e
riabilitativo riferendomi al pavimento
pelvico quindi al muscolo dal quale
molto dipende in termini di dolore il
dolore vulvare questo progetto è stato
promosso disegnato da me e dal dottor
filippo murina ed è promosso dalla
fondazione graziottin per la cura del
dolore nella donna onlus e
dall'associazione italiana per la bulbo
di nia onlus che cosa abbiamo pensato
che effettivamente non c'è al mondo
un dato nazionale che valuti a fondo
tutta una serie di variabili che
concorrono al dolore vulvare e quindi
qual è il concetto cardinale che il
dolore è un grande fiume con tanti
affluenti e il nostro obiettivo era
quello di avere un'anamnesi è una
raccolta di dati innanzitutto sulla
storia clinica familiare e personale che
ci aiutasse a capire l'identikit ossia
la il sottogruppo di donne nella nostra
popolazione 15 per cento che sono
particolarmente vulnerabili al dolore
vulvare cominciando dall infanzia poi
età di mezzo e infine la post menopausa
che cosa abbiamo trovato di estremamente
interessanti innanzitutto abbiamo già
raccolto 740 casi progetto bunet sul
territorio nazionale casi molto ben
studiati che dal punto di vista
internazionale ci danno già una pole
position perché non esiste nessun'altra
casistica così numerosa e così accurata
e abbiamo visto agli aspetti molto
interessanti
ve ne dico alcuni innanzitutto il 66 per
cento delle donne si presenta al medico
perché ha dolore
porti ma molto importante il 34 per
cento non riesce addirittura ad averli
proprio è un altro 32 per cento li ha
molto raramente questo giro che è un
dolore vulvare invalidante dal punto di
vista dell'intimità personale e di
coppia
se pensate che età media intorno ai 31
anni questo significa veramente vite
personali e di coppia logorate il 77 per
cento a questi sintomi da un anno ma
abbiamo il 20 per cento che li ha
da più di sei anni questo significa che
nel frattempo molti altri organi sono
stati coinvolti in questa problematica
perché perché il dolore è solo la punta
dell'iceberg
il dolore nella regione vulvare cioè dei
genitali esterni e in particolare questa
si chiama vulvodinia dell'entrata
vaginale questa si chiama vestibolo dini
ha provocata e la componente
infiammatoria è la vestibilità e volgare
bene questa patologia
ci dice che cosa che c'è una sofferenza
loco regionale della vulva e il dolore
la punta dell'iceberg di una
infiammazione ma infiammare viene dal
latino infiammare che significa mettere
a fuoco è un incendio biochimico ma non
meno pericoloso dell'incendio che noi
vediamo nella vita reale
un concetto cardinale che io dico sempre
i medici ma naturalmente anche alle
donne alle loro famiglie
e questo molto semplice che nella vita
reale
l'intensità del fumo correla con
l'intensità e la pericolosità
dell'incendio nel nostro corpo la
gravità
l'intensità del dolore correla con la
gravità dell'infiammazione
quindi il primo concetto è che come me
dico io ho l'obbligo di capire che cosa
sottende quel dolore qual è
l'infiammazione che la causa è quanto
estesa è e qui apro un concetto
importante quello delle comorbilità che
cosa significa che all'inizio io posso
anche avere una un dolore all'entrata
vaginale questa vestibolo di nia sottesa
da una destino lite cioè danni
infiammazione dell'entrata che mi dà
dolore rapporti ma se io continua a dire
che la signora se li inventa il dolore
che psicogeno che evidentemente ha
problemi con il marito che ha
un'isterica invece di fare la diagnosi
accurata che cosa a causa un ritardo
diagnostico e terapeutico e in questo
una conseguenza importante è che il
muscolo che circonda la vagina e si
chiama elevatore dell'anno si contrae
sempre di più è una cosa speciale
no se ho male alla spalla la mia
muscolatura fa così
se io ho male alla paperina come dico io
i muscoli si contraggono ma questo
restringe ulteriormente l'entrata
vaginale noi dobbiamo immaginare
l'elevatore dell'anno come una porta a
doppio battente e abbiamo addirittura
una retrazione progressiva di un punto
di riferimento che si chiama centro
tendino al per i neo è che l'area
praticamente tra la vagina elano che
vediamo sempre più re tratta ma questo
da un lato restringe l'entrata peggiore
al dolore ma dall'altro delle questioni
dei vettori di forza viva stimolare ea
ferire tra virgolette l'uretra ea darmi
quindi le gestiti che compaiono 24 72
ore dopo il rapporto è che sono ben
documentate nella nostra popolazione ma
un dato di sicuro interesse che ci
spiega perché noi dobbiamo collaborare
sempre più strettamente con i
gastroenterologi preparati è che pensate
il 70 per cento delle pazienti
secondo i dati v nette su queste 740
persone che abbiamo così bene indagato
bene il 70 per cento a problematiche
gastrointestinali sindrome
dell'intestino irritabile
in particolare celiachia gluten
sensitivity cioè sensibilità al glutine
intolleranza al lattosio quel che le
donne chiamano la colite o di essere
intolleranti a vari cibi poi la
stitichezza e perché la stitichezza la
stitichezza mi dice due cose molto
importanti da un lato è in condivisione
con quelli per tono del pavimento
pelvico
essendo questo muscolo circonda anche lo
sfintere anale mi dà una stipsi noi
diciamo
costruttiva blocca l'uscita e questo mi
spiega anche l'incremento delle
emorroidi
ma poi la stipsi cala e uno stato
infiammatorio nel tratto terminale
dell'intestino
nell'ampolla rettale e questo
infiammando l'intestino facilità poi il
passaggio di allergeni anche alimentari
e di germi attraverso la parete
dell'intestino con aumento delle
vaginiti e delle cistiti quindi 70 per
cento di comorbilità con problemi
gastrointestinali ci impone che cosa
grande accuratezza nella anamnesi
gastrointestinale collaborazione con un
medico preparato in questo campo ma
anche far capire la paziente che i
medici non possono solo usare farmaci è
molto importante quello che dico che
ognuno faccia il proprio 50 per cento
io cerco evidentemente di curare al
meglio alla luce delle evidenze
scientifiche e dell'esperienza clinica
di 40 anni ma importante che la donna
sia molto attenta a rispettare le
indicazioni sugli stili di vita e mi
dico un altro aspetto importante il
sovrappeso l'obesità
perché dobbiamo combatterli perché
dobbiamo raccomandare un alimentazione è
un'attività fisica che porti a
recuperare il normo peso perché il
tessuto adiposo non è il lardo bianco
inerte che noi immaginiamo non ho ogni
cellulino è una centrale atomica che
produce migliaia di molecole
infiammatorie
oltre alle strone che tra l'altro
l'estrogeno molto aggressivo e molto
cattivo che aumenta anche a rischio i
tumori ma questa è una digressione per
restare un aspetto infiammatorio che
usiamo sovrappeso o francamente obesi
più siamo infiammate e il grande fiume
del dolore viene ulteriormente a
peggiorare e queste citochine
infiammatorie non si limitano più a
restare a livello pelvico inondano il
torrente circolatorio arrivano al
cervello e causano che cosa neuro
infiammazione che è la base biologica
della depressione tanto vero che noi
vediamo che molte di queste pazienti
hanno decisamente un umore the flash
diciamo noi o sono francamente tristi o
trattamento
depresse anche con alterazioni del sonno
perché chiaramente avere un cervello
infiammato altera anche l'architettura
del sonno morale
questa indagine è molto importante
perché ti aiuta a capire che cosa
innanzitutto quali siano i fattori
predisponenti precipitanti e di
mantenimento tra cui la missione
diagnostica è una delle più pericolose
in un problema che interessa il 12 15
per cento della nostra popolazione ma il
dato anche molto interessante che stiamo
valutando quali siano poi i trattamenti
efficaci e abbiamo visto che noi
dobbiamo usare diversi tipi di terapie
chiaramente se in gioco la candida
avremo gli antimicotici abbiamo poi gli
anti dolorifici quali quelli che le
nostre linee guida indicano come prima
linea seconda linea terza linea per
rimanere al livello più semplice anche
la mayo clinic ci dice che noi in caldo
di un dolore cronicizzato e che ha
assunto le caratteristiche l'allore
neuropatico che vuol dire un dolore a sé
è un dolore anche con andamento
capriccioso
noi dobbiamo usare per esempio
amitriptilina che è un antidepressivo e
regolarmente il signore mi dico ma io
non ne ho mica prendere un
antidepressivo perché lo devo prendere
attenzione questo farmaco è in pole
position per chi ha un'azione
antinfiammatoria locale e cerebrale
sulle componenti cerebrali del dolore
neuropatico
cos'altro dobbiamo usare il ga battenti
questo è un antiepilettico per carità di
ridurre gli antiepilettici
ma cosa non farmaco formidabile perché
riduce proprio la comunicazione del
dolore dagli organi pelvici della bull
va in particolare al cervello ma anche
un effetto curativo perché riduce
progressivamente gli stimoli che dal
cervello mantengono l'infiammazione in
periferia e giustamente le persone mi di
croma che sostanze più semplici eccole
tra le sostanze per le quali abbiamo un
ottima evidenza di efficacia e che sono
anche nelle linee guida per esempio
della mayo clinic abbiamo l'acido alfa
lipoico abbiamo visto nelle pazienti
seguita tra l'altro in centri su tutto
il territorio nazionale quindi
un'indagine multicentrica in questo
senso ancora più impeccabile
indipendente
abbiamo visto che per esempio l'acido
alfa lipoico migliora ulteriormente gli
esiti di miglioramento e guarigione
quando aggiunto al protocollo
terapeutico
quindi abbiamo delle indicazioni molto
importanti
poi aggiungeremo anche la vitamina d se
la signora carente i probiotici per
migliorare tutta la sintomatologia
gastrointestinale
ma certamente i concetti cardinali sono
questi 1 che grazie al progetto bunet
noi saremo in grado di dare a tutti i
ginecologi italiani delle indicazioni
basate sulle donne italiane inteso per
italiane sia residenti nate in italia ma
anche le immigrate che vivono nel nostro
paese e accedano ai nostri centri per la
patologia vulvare secondo che andremo
individuare quali siano i protocolli di
terapia più efficaci in modo che
diventino la pratica quotidiana in tutti
gli ambulatori d'italia
l'obiettivo ambizioso è quello di
arrivare prima una diagnosi tempestiva
perché questo ci dà massima probabilità
non solo di migliorare ma di guarire e
quindi un progetto al quale ho veramente
creduto che continuiamo a mantenere
grazie alla collaborazione di un numero
crescente devo dire di ginecologi il
ginecologo e su tutto il territorio
nazionale e vi terremo aggiornati sui
miglioramenti e soprattutto sui dati
perché la terapia possa essere ripeto
rapida efficace e risolutiva
[Musica]
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